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DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA G.PASCOLI
NEL COMUNE DI CINTO CAOMAGGIORE  - CONCORSO

Project selected 4th Prize

Cliente: Comune di Cinto Caomaggiore 

Piano nazionale di ripresa e resilienza

Luogo: CINTO CAOMAGGIORE (VE) - ITALIA 2023

Abbiamo immaginato la nuova scuola come spazio pedagogico e luogo di orientamento in cui la connessione tra interno ed esterno e la riconoscibilità di spazi aggregativi siano il fulcro visivo degli
studenti e delle persone che lo abiteranno. Il fabbricato è sviluppato negli interstizi che l'area ha a disposizione per permettere l'uso della scuola esistente in contemporanea alla costruzione della
nuova scuola. Un nuovo corpo aule si insinua tra le due scuole esistenti per poi svilupparsi nella parte verso il giardino aprendo viste verso il verde e prevedendo spazi aggregativi interni ed esterni al fabbricato direttamente collegati. Al basamento della scuola di colore rosso mattone si sviluppa un volume articolato al piano primo che si differenzia attraverso andamenti e materiali diversi fino ad aprirsi verso lo spazio verde staccandosi da terra in modo da coprire uno spazio per attività all'aperto. La figurazione della scuola è stata pensata con un uso dei materiali e dei rivestimenti di facciata che rendessero leggera la massa compatta della scuola. Un semplice rivestimento metallico realizzato in lamiera di alluminio laser-forata staccata con semplici zanche dal rivestimento a cappotto isolante diventa oltre che brise-soleil anche figurazione innovativa dove l'insieme dei cerchi alleggeriscono le facciate e rendono quasi giocoso il volume articolato del piano primo staccandolo dal compatto basamento del piano terra.
Abbiamo pensato al contenitore della scuola con rigore, definito nei suoi limiti geometrici esterni e inserito come suggeriva il contesto e il programma di sviluppo e costruzione del bando di concorso.
Uno spazio articolato reso permeabile nella parte degli ingressi sia verso il lato ovest che il lato est con uno spazio centrale connesso alla esistente palestra. Sullo spazio centrale si affacciano i percorsi e con vista verso lo spazio verde, diventando luogo di incontro e socializzazione. L’aspetto della integrazione dello spazio esterno con gli spazi interni è stato fulcro della progettazione. Accorpando l’edificio del secondo step di costruzione abbiamo limitato il consumo del suolo e attraverso un ampio spazio coperto con soprastante i laboratori, abbiamo creato uno spazio filtro tra interno ed esterno usufruibile anche nelle giornate di pioggia. Lo spazio esterno, così liberato il più possibile da costruzioni diventa una ampia zona verde che riprende la figurazione utilizzata nelle superfici dell’edificio e con piccoli spazi semicircolari coperti da una leggera costruzione in ferro abbiamo connotano aree dedicate all’insegnamento all’aperto. I due grandi spazi circolari a verde che inglobano le alberature esistenti e aggiungono altre essenze sono circondati da percorsi in ghiaino pedonali e carrabili per la manutenzione e figurativamente incorniciano gli spazi a verde
centrali. Abbiamo pensato che l’esperienza all’aperto sia ulteriore luogo di attività didattica , con aule all’aperto e uno spazio a orto. In questo modo lo spazio esterno con semplici connotazioni sarà un sistema flessibile organizzato in modo da adattarsi a situazioni diverse e diversificabili suggerite dagli usi e dalle consuetudini che si andranno consolidando nel tempo.

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