MENSA SCOLASTICA GRIGOLETTI
Cliente: Comune di Pordenone
Luogo: Pordenone(PN) - ITALIA 2023
Il progetto presentato riguarda la realizzazione ex novo di una mensa scolastica e la demolizione dell’attuale edificio visibile nella documentazione fotografica adibito a mensa. Il progetto presentato rientra nella Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che il Ministero dell’Istruzione ha emanato con prot. 48038 del 2 dicembre 2021. Nell’avviso si richiedeva la presentazione di proposte per la messa in sicurezza e/o realizzazione di mense scolastiche, da finanziare nell’ambito del PNNR, Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 2 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.2: “Piano di estensione del tempo pieno e mense”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.
Il Comune di Pordenone ha presentato la domanda per accedere alla contribuzione, proponendo come intervento “Demolizione e ricostruzione di spazi ad uso scolastico e da adibire a mensa per la Scuola primaria M. Grigoletti” e tale domanda è stata ammessa e inserita nella graduatoria Nazionale.
Nell’area insiste attualmente un edificio edificato negli anni 70 con all’interno alcune aule scolastiche, area mensa e corpi accessori per uno sviluppo complessivo in pianta di mq. 684 e volumetria di mc. 2736. L’attuale edificio presenta diverse problematiche sia dal punto impiantistico che manutentivo. La forte dispersione termica dell’edificio, la conformazione dei volumi e lo stato di degrado di alcune parti hanno portato a scegliere un intervento di demolizione e ricostruzione in quanto i costi di ristrutturazione risultano molto alti e non economicamente sostenibili. Altro aspetto riguarda il sovradimensionamento degli spazi dell’attuale edificio e la posizione planimetrica che occupa quasi per intero lo spazio esterno della scuola non lasciando aree libere per le attività all’aperto degli alunni.
Il progetto della nuova mensa prevede la realizzazione di un’area a mensa di mq. 127 netti interni e dei locali accessori per la distribuzione delle vivande, servizio igienico e locali impianti. La superficie prevista lorda assomma a mq. 179,00 complessivi per una volumetria di mc. 590,70 mc. Pertanto rapportando i dati metrici alle attuali superfici esistenti con la nuova mensa si riduce l’area edificata di mq. 557 liberando questo spazio ad attività all’aperto. Inoltre, posizionando la nuova mensa sul lato a nord-ovest del lotto, sarà possibile avere un unico ampio spazio verde che include le aree ora marginali all’edificio esistente e completamente usufruibili dagli alunni.
Il progetto è sviluppato figurativamente assemblando due volumi semplici ma di diversa connotazione. Un razionale basamento bianco sviluppato su una maglia modulare che sorregge una copertura di forma organica. Il basamento in calcestruzzo bianco, in parte contornato da un piccolo porticato a protezione dell’ingresso, è reso permeabile alla vista attraverso ampie vetrate che mettono in relazione visiva l’interno della mensa con lo spazio verde libero. Gli alunni potranno sentirsi in contatto con l’area esterna in modo che questo spazio possa essere un reale momento di pausa e contatto con le attività ricreative e di svago rispetto agli ambienti interni della scuola dedicati allo svolgimento delle attività scolastiche.
La forma organica della copertura, che per certi aspetti riprende la conformazione di una foglia, diventa una leggera copertura sospesa sulla mensa, che connota questo spazio e lo rende figurativamente riconoscibile rispetto agli spazi delle aule scolastiche.
Il progetto è di architettura contemporanea nel quale ci si relaziona con l’intorno, spazi verdi e cinta di alberi che contornano l’area, attraverso un rapporto analogico di figurazione, dove elementi naturali, foglie e tronchi di alberi, diventano elementi per la costruzione figurativa dell’edificio.
Il progetto riqualifica l’area valorizzando gli elementi naturali quali la cinta di alberi esistente e riqualificando paesaggisticamente il cortile della scuola facendolo diventare un ampio spazio verde, ora mancante, che sarà fulcro per le attività all’aperto degli alunni.